Non voglio ergermi a critico cinematografico, come sta facendo un po' tutta l'Italia, ma solo dare un mio personale parere al film come ho fatto per
The Wolf of Wall Street.
Sullo sfondo la nostra bellissima Roma, che chiaramente non necessita di nessun film per essere decantata, ma trovo che sia una cornice meravigliosa.
Non perché il film ha vinto l'Oscar deve piacere, questo è chiaro.
A me personalmente è piaciuto, perché ho trovato che fosse la rappresentazione della nostra società attuale, vuota, alla ricerca della "grande bellezza"... che in realtà non è molto lontana da noi. Noi come italiani abbiamo la "grande bellezza" nell'arte, nella cultura, e perché no anche nella cucina. E se uno scrittore, Jep Gambardella in questo caso, non riesce a scrivere o semplicemente decide di non scrivere più è perché non ha ispirazione secondo me, vive una vita vuota, fatta di feste, amicizie non si sa quanto vere, votata all'apparenza e alla mondanità insomma.
Le scene memorabili sono due secondo me:
- quella in cui Jep parlando con la sua governante, durante una festa a casa sua, in cui lei gli chiede perché non avesse più scritto, lui le dice una frase che suona così: "ma la vedi cos'è la mia vita? è nulla! Posso mai scrivere del nulla? Non c'è riuscito Flaubert..." mentre davanti a lui scorre un trenino allegretto dei suoi amici.
- quella del funerale, o meglio quella in cui Ramona sta scegliendo l'abito da indossare al funerale del figlio di Viola, Jep considera il funerale l' "appuntamento mondano per eccellenza", e c'è tutta una sua filosofia sui funerali qui.
Jep incarna l'uomo disilluso di oggi, che ha un po' sprecato la sua vita e il ritorno alle radici dell'ultima scena ne è l'emblema.
Chi di noi non si è mai sentito come Jep Gambardella?
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I don't wanna be a kind of movie critic, as the whole Italy is doing, but I just wanna give my own opinion on the film like I did for
The Wolf of Wall Street.
Our beautiful Rome on the background, that does not need any film for being gush over obviously, but I think it is a wonderful framework.
It's clear, not because the movie won the Oscar as best foreign language film you have to like it.
I liked it, because I found it as the right representation of our current society, empty, that is looking for the "great beauty"... that is not that far from us. We, as Italians get the "great beauty" in Art, Culture and why not? In our food as well. And if a former writer, in that case Jep Gambardella, cannot write again or maybe he decides to stop writing that's exactly why he hasn't the inspiration anymore, he's living an empty life, a life full of parties, friends we cannot judge how they're honest, a life for the appearence and wordliness.
In my humble opinion, the best scenes are two:
- the one in which Jep is talking with his governess, during one of the party at his home, and she asks him why he has stopped writing, and he says something like that: "do you see what my life is? It's nothing! I cannot write about nothing, nor even Flaubert managed to it..." in the meantime before him, his friend are doing a funny conga.
- the one of the funeral, or better sayin' the one in which Ramona is chosing the dress for Viola's son funeral, Jep considers the funeral the main wordliness event, and there's his own philosophy about the funerals.
Jep embodies the nowadays disenchanted man, who has wasted his life a little bit and the climax is represented by the coming back to his roots in the final scene.
Who, among us, hasn't ever feel the same as Jep Gambardella?